Requisiti stabiliti dal Nuovo Codice di Diritto Canonico (1983) per la Comunione anticipata ed indicazioni pratiche

Can. 914: “E’ dovere innanzitutto dei genitori e di coloro che ne fanno le veci, come pure del parroco, provvedere affinché i fanciulli che hanno raggiunto l’uso della ragione siano debitamente preparati e quanto prima, premessa la Confessione sacramentale, alimentati di questo divino cibo”.

Il CDC è quindi in perfetta sintonia con il Decreto “Quam Singulari” di S.Pio X.

L’obbligo che hanno “i genitori, coloro che ne fanno le veci e i parroci” è obbligo grave, come già dichiarava il Card. Gennari nel suo “Breve Commento” al Decreto Quam Singulari: “Vi ha obbligo di ricevere la Comunione all’età della discrezione. Il Decreto chiaramente lo afferma. Infatti quest’obbligo è divino insieme ed ecclesiastico... Vi ha dunque precetto, e grave, di comunicare i fanciulli appena giungano all’uso della ragione” (II, I).